Un giorno Hanuman chiese a Sita come mai pensasse sempre così tanto e si facesse così tante domande su tutto. Sita, stupita della domanda, gli chiese se per lui fosse un male pensare tanto. Secondo Hanuman i vanara (popolo delle scimmie) sostengono che i pensieri siano l’involuzione dei nara, ossia degli esseri umani. Mentre per Sita la differenza tra vanara e nara è proprio il pensiero, che permette ai nara di scoprire Narayana, ossia il Vishnu dormiente che risiede in ogni uomo e che potremmo definire come il nostro potenziale che attende di sbocciare. Hanuman chiese allora a Sita cosa fosse per lei il potenziale umano. Sita, senza esitazione, rispose: la capacità di vedere il mondo da un altro punto di vista e trarne un senso.