Tanto tempo fa un uomo chiamato Vena saccheggiò la Terra di tutte le sue risorse. Disgustata, la Terra prese la forma di una mucca e scappò. Così i rishi presero un filo d’erba, cantarono dei mantra per trasformare l’erba in un missile e uccisero Vena. Quando questi morì il suo corpo fu mescolato e tutto ciò che trovarono di indesiderabile e impuro fu eliminato. Dalla purezza che rimase fu creato un uomo di nome Prithu. Questi andò alla ricerca della Terra-Mucca e la pregò di nutrire il suo popolo, ma la mucca si rifiutò, così Prithu sollevò il suo arco. La mucca chiese a Prithu chi avrebbe nutrito gli uomini se lei fosse morta, mentre Prithu le chiese la stessa cosa in caso lei avesse continuato a fuggire. Così la Terra-Mucca permise a Prithu di mungerla, chiedendo, però, come avrebbe fatto Prithu a impedire che venisse prosciugata. Prithu allora rispose: “Creerò delle regole”
Prithu fu il primo re e l’arco fu il suo simbolo: il governatore è il manico dell’arco mentre le regole sono la corda. Se la corda è troppo molle l’arco non serve a nulla, se la corda è troppo tesa l’arco si spezza.
Prithu era Vishnu, il preservatore dell’ordine sociale e dell’equilibrio tra Natura e Cultura, Prakriti e Sanskriti. Egli promise alla Terra-Mucca che, in qualsiasi momento le regole della società fossero state disattese ela terra fosse stata sfruttata, sarebbe sceso sulla terra per riportare giustizia.
Tratto dal Bhagavata Purana